Il miracolo dei Testi delle Piramidi
Lo sapevate?
I Testi delle Piramidi hanno rivelato informazioni dettagliate sulle credenze religiose egizie antiche, incluso il loro concetto di divinità e aldilà, che il Corano aveva referenziato e confutato con precisione secoli prima della scoperta di questi testi.
وَقَالَ فِرْعَوْنُ يَا أَيُّهَا الْمَلَأُ مَا عَلِمْتُ لَكُم مِّنْ إِلَٰهٍ غَيْرِي
E il faraone disse: 'O notabili! Non conosco per voi alcun dio all'infuori di me.'
Corano 28:38
Spiegazione
La descrizione del Corano del faraone che rivendicava la divinità fu confermata dai Testi delle Piramidi, che mostrarono che i faraoni egizi rivendicavano effettivamente di essere esseri divini. Questa conoscenza era inaccessibile durante il tempo della rivelazione del Corano, poiché i geroglifici erano indecifrabili fino al XIX secolo.
Dettagli scientifici
Rivendicazioni divine
I Testi delle Piramidi hanno rivelato che i faraoni non solo rivendicavano di essere divini, ma credevano di diventare esseri celesti dopo la morte, unendosi al dio sole Ra nel suo viaggio quotidiano attraverso il cielo.
Prove archeologiche
I Testi delle Piramidi più antichi furono scoperti nella piramide di Unas, l'ultimo re della Quinta Dinastia. Questi testi contenevano rituali e incantesimi elaborati progettati per assicurare la trasformazione divina del faraone e il suo viaggio celeste dopo la morte.
Significato storico
La scoperta di questi testi ha rivoluzionato la nostra comprensione della religione egizia antica e ha confermato la descrizione precisa del Corano delle rivendicazioni di divinità dei faraoni, che erano sconosciute al mondo per oltre un millennio.
Riferimenti
- Allen, J.P. (2005). The Ancient Egyptian Pyramid Texts. Society of Biblical Literature.
- Mercer, S.A.B. (1952). The Pyramid Texts in Translation and Commentary. Longmans, Green & Co.
- Lehner, M. (1997). The Complete Pyramids. Thames & Hudson.